giovedì 13 dicembre 2012

Turdilli (Dolce Natalizio Calabrese)

Ed ecco che le Feste Natalizie si avvicinano con le loro golosità e i conseguenti kili di troppo... Ma ci penseremo con i buoni propositi dell'anno nuovo a rimetterci in forma per ora godiamoci qualche dolcetto!
Oggi vi voglio presentare una ricetta di un dolce semplice, ma molto buono anche perchè fritto! 
Si chiamano "turdilli" sono tipici della parte alta della Calabria; somigliano un poco ai più famosi struffoli napoletani solo che sono più grandicelli! Molto buoni! Essendo fritti non si conservano molto a lungo, meglio farli e mangiarli in due/tre giorni (ma non farete fatica...) 
Il rivestimento classico è con il miele (meglio se di castagno) ma anche con il cioccolato fondente o con la glassa sono ottimi!


Gli ingredienti sono pochi e facilmente reperibili! Il quantitativo in foto è ottenuto con la metà della dose che vi scrivo. 

Ah ovviamente la ricetta non è unica! Cambiano da zona a zona e anche da famiglia a famiglia; io vi scrivo la mia super collaudata da anni!

Ingredienti:
  •  1kg di farina (più un'altra manciata per impastare sulla spianatoia)
  •  250g di vermouth o di moscato o di spumante dolce
  •  150g di zucchero
  •  125g di olio ev di oliva
  •  5 uova
  •  una bustina di lievito vanigliato per dolci
  • 1 bicchierino di liquore dolce o scorza d'arancia per aromatizzare (facoltativo)
  • olio di semi per friggere


Per decorare: miele di castagno, cioccolato fondente.

Procedimento:
- Prendete una ciotola capiente e sbattete le uova intere con lo zucchero; pian piano cominciate a unire mescolando gli altri ingredienti liquidi alternandoli alla farina mischiata con il lievito 
- Quando l'impasto prende consistenza rovesciatelo sulla spianatoia e impastatelo con le mani. Mi raccomando non aggiungete troppa farina! Più morbido è, più rimarranno soffici i dolcetti
- Cominciate a prelevare una fetta di impasto e fate un salsicciotto dal diametro di circa 2 cm; tagliate a tocchetti regolari, diciamo indicativamente 2x3cm (procedimento molto simile agli gnocchi di patate per capirci!)
- Adesso arrotolateli con le dita proprio come si fa per gli gnocchi in modo da ottenere la fossetta centrale! Per tradizione noi li arrotoliamo sul bordo di un cesto decorato infarinato in modo da prendere un poco il disegno (che una volta fritti sparirà, ma si fa così! ^_^ )
- Disponeteli man mano su una tovaglia leggermente infarinata
- Mettete a scaldare dell'olio di semi e mi raccomando: scegliete una pentola antiaderente piccola perchè l'olio deve essere profondo, altrimenti si inzupperanno e cuoceranno male!
- Provate prima a tuffare un solo dolcetto: se sfrigola e si gonfia prendendo colore gradualmente va bene! 
- Friggeteli in modo che prendano un bel colore dorato intenso e scolateli su carta assorbente (se fate bene sui dolcetti non rimarrà neanche una goccia d'olio!)
- A questo punto si passa al rivestimento

Rivestimento classico al miele:
- Prendete qualche cucchiaione di miele, meglio se di castagno, e mettetelo in una pentola capiente dai bordi alti meglio se di alluminio; scaldatelo in modo che diventi liquido e tuffate dentro i dolcetti. 
- Girate delicatamente con un cucchiaio di legno in modo che si rivestano ben bene di miele; con una schiumarola tirateli via dalla pentola, mettendoli direttamente nel piatto da portata, e tuffate gli altri. 

Rivestimento al cioccolato
- Sciogliete del cioccolato fondente da copertura nel microonde o a bagno maria
- Tuffate i dolcetti, girateli bene, sollevateli con due forchette in modo che cada l'eccesso di cioccolato e metteteli su della carta forno
- Lasciate solidificare il cioccolato a temperatura ambiente, meglio se in un luogo fresco. Poi staccateli e metteteli nel piatto da portata

Sono davvero semplici! Sicuramente più da fare che da spiegare! Ah non crediate siano alcolici! L'alcool evapora tutto durante la frittura!
Se vi va provateli! E se li provate fatemi sapere!

9 commenti:

  1. io sono della "parte alta" della Calabria, Cs, e da me la ricetta è completamente differente: senza uova ! Noi li facciamo solo con il miele di fichi e si conservano anche per settimane. che buoni....

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    1. Io sono della provincia di Cosenza :) Ma lo so che ci sono taaante varianti infatti l'ho scritto.

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  2. non conoscevo questi dolcetti..bela e buona scoperta!:)

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  3. anch'io ero una profana di questi dolci... ma dall'aspetto sembrano buonissimi :)

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  4. Ciao ti ho insignito di un premio piuttosto particolare, passa spero ti facci piacere
    http://drunkenswallowedstar.blogspot.it/2012/12/dardos.html

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  5. buoooni!!
    se ti va passa a trovarmi: http://viviconvivi.blogspot.it/

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